In mostra le opere ed i disegni di uno dei geni dell’illusione ottica, Escher, che a Bologna ha trovato spazio a Palazzo Albergati a Bologno. Sino al 19 Luglio in questo palazzo appena restaurato, si potranno vedere ben 150 opere dell’olandese Maurits Cornelis Escher, questo artista che ha saputo rappresentare l’equivoco, l’effetto ottico, la realtà manomessa. Immagini che si riflettono e si intersecano, l’acqua che cade e sale, evoluzioni da elementi ad altre immagini. Un modo nuovo di fare arte e di raffigurare. Disegni, chine, litografie con anche i suoi disegni più famosi che omaggiano un artista contemporaneo che ha decorato qualsiasi cosa: francobolli, biglietti d’auguri, scatole regalo, cancelleria ed anche le cover di CD.
Vengono ripercorse le tappe della sua evoluzione, dai primi passi sino alle ultime opere con molte delle sue più famose: Drawing Hands (le mani che scrivono ), Waterfall (la cascata) le varie Metamorfosi e molti altri. L’impiego di forme geometriche ed effetti ottici ha anche interessato il mondo della matematica e della fisica per questo suo saper inserire modelli matematici in immagini artistiche. Quasi un incontro ed un connubio perfetto tra scienza ed arte.
Ma di questo artista che tanto amò l’Italia, vengono anche analizzate le sue influenze nel mondo moderno della grafica e del design, come nessun altro, ha saputo lasciare ai posteri un nuovo modo di fare arte e di usarla. Ancora oggi a lui si ispirano architetti ed ingegneri, ma anche registi e artisti che collocano i suoi “sogni” in diverse opere moderne.
Escher a Bologna
Dal 12 Marzo al 19 Luglio 2015
Palazzo Albergati
Via Saragozza 28, Bologna
Lunedì – domenica dalle 10.00 alle 20.00