Opere come Il Pensatore o Il Bacio rivoluzionarono la plastica contemporanea e, finalmente, anche in Italia si può studiare il percorso che portò Rodin a realizzare alcune della sculture più conosciute e significative dell’Ottocento… Una mostra dal titolo “Rodin. Le origini del Genio” è, infatti, di scena nelle sale del Palazzo Leone da Perego di Legnano dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011.
Si tratta della più importante e ampia monografica sullo scultore francese mai realizzata in Italia e ospita 65 sculture, 26 disegni, 19 dipinti inediti e fotografie originali dell’epoca; per un totale di 120 opere di cui oltre la metà fino ad ora inedite nel nostro paese.
Potranno essere ammirati, inoltre, 24 gessi, ossia le forme originali da cui si è realizzata la fusione: un prestito di entità e qualità eccezionali, mai concesso fino ad ora, tanto per la fragilità quanto per l’importanza che tali opere rivestono all’interno degli allestimenti dei musei dove sono collocate.
La mostra, frutto di un’importante partnership tra la Città di Legnano e il Musée Rodin di Parigi, curata da Aline Magnien, conservatore-capo del patrimonio e direttore del servizio delle collezioni del Musée Rodin di Parigi, e da Flavio Arensi, direttore di SALe – Spazi d’Arte Legnano, con la collaborazione di François Blanchetière e Hélène Marraud, è nata da un progetto dei due curatori insieme allo scultore Ettore Greco e Claudio Martino.
Passeggiando per le sale si potrà ripercorrere il periodo di formazione di Rodin, fondamentale per l’evoluzione della sua attività dai primi anni Sessanta dell’Ottocento, fino alla progettazione della grandiosa Porta dell’Inferno realizzata nel 1884 e rimanere stupiti dalle meravigliose opere esposte.
RODIN. Le origini del genio (1864-1884)
Dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011
Legnano, Palazzo Leone da Perego