Le fasi della Dieta Dukan: 10 kg in 10 giorni

La dieta Dukan è tra le diete più famose di questi ultimi anni, che consente di perdere peso in modo evidente e di dimagrire velocemente.
Testimonial d’eccezione, per la dieta proposta da Pierre Dukan, sono Kate Middleton e Jennifer Lopez, che hanno rilasciato dichiarazioni entusiaste riguardo gli effetti ottenuti dalla dieta dimagrante.

Diventata anche popolare per le promesse di un effetto immediato, la dieta Dukan non costituisce però un regime alimentare equilibrato. Divisa in quattro fasi, si basa sull’assunzione di molte proteine, soprattutto all’inizio del percorso dimagrante di Pierre Dukan.

Vediamo una breve storia della popolare dieta Dukan, soffermandoci sugli alimenti consentiti dal regime alimentare proposto e su i pro e i contro di una tra le diete più popolari del periodo.

Storia della dieta Dukan

Nonostante il nome possa trarre in inganno, la dieta Dukan è stata creata da un medico nutrizionista francese di origine algerina, Pierre Dukan. Nel 1975 durante il suo praticantato si trova ad affrontare un serio caso di obesità. Dopo aver iniziato con una dieta ipocalorica e dalle porzioni ridotte, non vedendo i risultati sperati, decise di sperimentare una sua idea su un nuovo approccio al problema della perdita del peso.

Per ottenere un effetto di benessere fisico, studia dunque una dieta basandosi sulla teoria che non ingerendo zuccheri, semplici o raffinati, l’organismo va a pescare nella massa grassa presente. Inizia così a divulgare la sua dieta, dopo le sperimentazioni, su diversi pazienti sino alla pubblicazione del libro “La Dieta Dukan” che dal 2010, tradotto in varie lingue, ottiene un enorme successo.

A rompere le uova nel paniere, però, è l’intervento dell’Ordine dei Medici Francese che accusa Dukan di sfruttare la sua professione come esclusiva generazione di business. Per violazione del codice deontologico, Pierre Dukan, è stato radiato dall’Ordine dei Medici nel 2012.

Le regole della dieta Dukan

La dieta Dukan è suddivisa in 4 fasi: attacco, crociera, consolidazione, stabilizzazione.
Si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno soprattutto nelle prime due fasi.

  1. Attacco: questa è la prima fase e può durare dai 3 ai 5 giorni in base a quanti chili si devono perdere, se i chili sono meno di 5 bastano 3 giorni, se sono oltre i 10 bisogna arrivare a un ‘attacco’ di 5 giorni. Durante questo periodo si possono mangiare, da un elenco stabilito, solo proteine (definite pure) senza limiti di quantità. Niente carboidrati, zuccheri, fibre o altro. Concessa solo della crusca di avena.
  2. Crociera: questa è la fase dove la perdita di peso aumenta, si iniziano ad inserire delle verdure (sempre da un elenco stabilito). La sua durata deve essere uguale (o superiore di 1 o 2 giorni) alla durata della prima fase. Il resto rimane vietato, anche la frutta, se non la crusca.
  3. Consolidamento: la terza fase serve a riprendere un regime alimentare con anche i cibi esclusi come il pane, la frutta, i formaggi e gli amidacei. Comunque, un giorno a settimana, ci si deve alimentare di solo proteine. La durata di questa fase è legata ai chili persi, 10 giorni ogni chilo perso (per esempio, persi 5 chili, dovete fare 50 giorni di fase 3).
  4. Stabilizzazione: l’ultima fase della dieta Dukan è quella da seguire per il resto della vita per mantenere il peso raggiunto con l’inserimento di altri alimenti. Sono comunque quasi completamente esclusi grassi animali e i dolci. Un giorno a settimana rimane da seguire l’alimentarsi con sole proteine.

Pro e contro della dieta Dukan

Come mai è tanto amata ma anche tanto criticata questa dieta? Cosa c’è di positivo e di negativo nella dieta Dukan?

Pro:
si perde peso immediatamente, già dopo il primo giorno. Non ci sono dosi da rispettare, abbinamenti da scegliere e limiti di quantità, risulta quindi pratica da seguire anche se si è costretti a pranzare fuori casa.

Contro: soprattutto nella prima fase è totalmente sbilanciata. L’assenza di zuccheri e di amidi può generare grossi cali di energia e risulta difficile fare sport. L’assunzione di sole proteine può portare ad un aumento del livello di colesterolo. L’assenza di fibre può creare molti problemi di funzionalità intestinali. L’assenza di frutta e di verdura limita l’acqua che normalmente introduciamo col cibo e dovrebbe essere compensata con una eccessiva introduzione di acqua ‘liquida’ dai 2 litri consigliati bisognerebbe arrivare a 3 al giorno.

Altri programmi nutrizionali sono presentati nello speciale diete di Veraclasse

Ultime news