Le più belle mostre per l’autunno 2015

L’autunno 2015 offre numerose opportunità per visitare i migliori musei italiani e le più belle mostre in corso. Vi proponiamo una rassegna delle migliori mostre d’autunno, molte delle quali raccolgono i capolavori delle più importanti gallerie internazionali: una vasta scelta di eventi espositivi dislocati in tutta Italia per soddisfare i gusti di tutti, tante occasioni per vivere una stagione ricca di cultura e bellezza.

Venezia contemporanea
Presso la Casa dei Tre Oci (Giudecca) nuovo polo per l’arte contemporanea, sarà presente fino all’8 dicembre una mostra tutta al femminile: Sguardo di Donna. Da Diane Arbus a Letizia Battaglia, una racconto di venticinque donne che hanno saputo interpretare il mondo attraverso la fotografia. Resterà fino al 16 novembre, al Guggenheim, il Murale di Pollock, giunto in laguna dopo il restauro. Un salto nel passato, ma in stretta relazione con il presente, per il cinquecentenario della morte di Aldo Manuzio, padre del libro moderno. La mostra Manuzio, le arti, il libro (Gallerie dell’Accademia, fino al 10 gennaio 2016) racconta come l’editore abbia avuto un ruolo cardine nella divulgazione della cultura in Europa. Non perdetevi la 56ª Biennale Arte, All the World’s Futures, aperta ancora fino al 22 novembre.

Ci spostiamo a Verona per la monografica su Tamara de Lempicka, grande ritrattista della modernità (AMO – Palazzo Forti, fino al 31 gennaio 2016). Vicenza propone Thomas Jefferson e Palladio. Come costruire un mondo nuovo (Palladio Museum, fino al 28 marzo 2016), mentre la Gipsoteca di Possagno  dedica a Canova una mostra sulle disastrose conseguenze del primo conflitto mondiale sul patrimonio artistico (Antonio Canova. L’arte violata della Grande Guerra, fino al 28 febbraio 2016).

Milano e la modernità
Modernità non significa solo progresso tecnologico ma cambiamento, crescita e rottura degli schemi tradizionali. A Palazzo Reale, fino al 16 gennaio, potrete visitare due meravigliose mostre: Giotto l’Italia e Da Raffaello a Schiele. Quest’ultima ripercorre cinque secoli di storia con i dipinti del Museo delle Belle Arti di Budapest. Per celebrare il Risorgimento, sinonimo per noi di unità sociale e culturale, le Gallerie d’Italia dedicano una rassegna monografica a Francesco Hayez (6 novembre 2015 – 21 febbraio 2016), artista che abbracciò gli ideali romantici del patriottismo rappresentando nelle sue opere il senso politico di fare arte. Influenze secessioniste ed espressioniste segnano invece il percorso artistico di  Adolf Wildt, uno degli scultori più emblematici del Novecento, le cui opere si potranno ammirare dal 22 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016 al GAM.
Bergamo esalta l’arte russa attraverso una mostra su uno dei suoi esponenti più importanti, Malevic (GAMeC, 2 ottobre 2015 – 17 gennaio 2016). A Pavia è invece possibile visitare I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo (Scuderie del Castello Visconteo, fino al 31 dicembre).

 

Il colore fra Torino e Genova
La città sabauda rivolge l’attenzione a quegli artisti che nel colore hanno l’essenza della loro arte. Monet è al GAM fino al 31 gennaio 2016. Nella mostra Divisionismo a Milano da Segantini a Balla (Fondazione Accorsi Ometto, 16 settembre 2015 – 10 gennaio 2016) è possibile ammirare la fase più scientifica dell’Impressionismo, movimento che fu prima di tutto studio dell’ottica e ricerca costante  di un contatto diretto con la natura senza i filtri dell’esperienza. Anche Genova omaggia agli impressionisti con un’esposizione a Palazzo Ducale (fino al 10 aprile 2016).

 

L’Emilia e avanguardie
I grandi artisti della pittura del Novecento si trovano nelle città emiliane per una ricca stagione di mostre sulle avanguardie. A Ferrara le enigmatiche città di De Chirico sono esposte al Palazzo dei Diamanti (14 novembre 2015 – 28 febbraio 2016). Il Futurismo di Balla, uno dei maggiori esponenti del dinamismo pittorico si trova alla Fondazione Magnani Rocca di Parma fino all’8 dicembre.

 

Firenze e la bellezza
Lettura affascinante quella proposta con Bellezza Divina. Arte Sacra da Gauguin a Fontana, che indaga come gli artisti famosi tra XIX e XX sec. abbiano saputo interpretare questo genere. Dal sacro al profano, la mostra di Palazzo Pitti indaga un altro tipo di bellezza, quella della moda femminile in Donne protagoniste del Novecento.

 

Roma e Napoli attraverso i secoli
La città eterna accontenta tutti i gusti: chi ama l’antico non potrà perdere L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano (Musei Capitolini, fino al 4 ottobre). Per i cultori dell’arte moderna la mostra Raffaello, Parmigianino, Barocci (Musei Capitolini, 2 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016) offre un’occasione unica per ammirare tra le opere più significative del Cinquecento. Un dialogo fra secoli vi porta invece all’Ara Pacis, per la monografica su Toulouse-Lautrec (4 dicembre – 8 maggio 2016).
Ai piedi del Vesuvio Pompei e l’Europa. 1748-1943 illustra il mito delle rovine di Pompei filtrato  dall’immaginario degli artisti fra XVIII e XX sec. (MANN e Anfiteatro di Pompei, fino al 31 ottobre).

Sorrento si trasforma fino al 22 novembre in un museo a cielo aperto, con le enormi sculture di Pomodoro sparse per la città: una mostra pensata in chiave “social”, che invita i visitatori a partecipare attivamente all’evento attraverso l’hashtag #ArnaldoPomodoroSorrento.

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