Un tour che vi permette di provare l'esperienza della vita nomade e riscoprire il contatto con la natura, dal deserto alla steppa dalla montagna alle oasi. Sulle tracce delle antiche popolazioni nomadi che arrivarono ad invadere anche l'Europa, andiamo a riscoprire il loro territorio di origine, la loro cultura e il loro stile di vita. Ecco il programma per 14 giorni in Mongolia tutti da vivere.
1° giorno
Arrivo a Ulaanbaatar, possibilità di tour della città con visita al monastero Gandan o al Museo di Storia Naturale
2° giorno
Volo per Dalanzadgad, trasbordo per raggiungere le dune di sabbia di Khongoriin Els attraversando le montagne del Gurvan Saikhan per ammirare la fauna selvatica della zona del Gobi: pecore selvatice, uccelli e piccoli rettili
3° e 4° giorno
Arrivo all'insediamento di Camelbreeder per l'assegnazione dei cammelli e le spiegazioni delle successive attività. Inizio dell'attraversamento del fiume Chono Kharaikh prima di avere superato un fitto bosco di arbusti e alberi. Il viaggio in cammello è estremamente semplice, la loro andatura pacata e tranquilla rende il viaggio rilassante. La sella in dotazione, estremamente colorata come da tradizione, si colloca perfettamente tra le due gobbe dell'animale.
5° giorno
Attraversamento della catena montuosa del Gilbent. Anche se le altezze non sono eccessive, il panorama in contrasto con la pianura desertica è impressionante. Sosta al campo in tenda sulla collina di Boodog Khotol.
6° giorno
Direzione Zagiin Khooloi attraverso l'agglomerato roccioso di Ukhaa Tolgod dove sono stati rinvenuti diversi fossili di dinosauri. E' facile vedere branchi di antilopi e di asini allo stato brado.
7° giorno
Passaggio nella valle del Tesiin Gurvan con panorama sulla montagna del Nemegt e della catena del Khuren Khanan. Pernottamento in tenda a Oyodoliin Khudag.
8° giorno
Dopo avere lasciato i cammelli si parte per l'osai di Naran Daats, un piccolo paradiso con i tipici alberi altissimi già noti durante l'epoca dei dinosauri. Arrivo poi a Zulganai, piccolo centro che ricorda la steppa della montagna.
9° giorno
Partenza per Khermen Tsav, ovvero il “muro crepato”. Una formazione rocciosa e fangosa che ricorda questa immagine emblematica. Anche in questo luogo molti sono stati i ritrovamenti di fossili preistorici, sia animali che vegetali.
10° giorno
Direzione nord per ammirare lingo la strada il complesso delle montagne Ikh Bogd e raggiungere il lago Orog dove si effettua il pernottamento.
11° e 12° giorno
Destinazione finale Kharkhorin, ma prima con sosta vicino al centro rinomato di Arvaikheer, dove è abitudine fare una sosta per rifocillarsi. Arrivo poi alla nostra meta per la visita al monastero di Erdene Zuu
13° giorno
Partenza per Ulaanbaatar e shopping di manufatti in cachemire e successivo spettacolo serale in albergo.
14° giorno
E' giunto il momento dei saluti e si organizzano le partenze per il rientro nei rispettivi luoghi di origine
Fonte www.namnaa.mn