Luogo misterioso e molto affascinante, il Sultanato dell’Oman si sta offrendo alla scoperta di chi vuole apprezzare le sue uniche peculiarità. Siti archeologici patrimonio dell’Unesco, le fortezze e i castelli e anche i suq che si sono evoluti ma conservati. Nel corso dei secoli, grazie alla posizione di questa terra tra Asia e Africa, sono transitate culture e popolazioni molto diverse, dall’Europa come i portoghesi e gli inglesi e dall’est l’India, l’antica Persia (ora Iraq) e Zanzibar.
Una sovrapposizione e una miscellanea di Occidente ed Oriente che hanno dato vita ad espressioni decisamente uniche ed interessanti. I forti sono le testimonianze più maestose che la storia ha lasciato in questo territorio, quello di Jalali e Mascate (nella capitale, visibili ma non visitabili) mentre il forte di Nizwa dalla inconsueta forma rotonda, quelli di Bahla poco distante e patrimonio dell’Unesco, trasmetteranno ai visitatori tutta la loro magia come anche quello di Nakhi e quello di Rustaq con quattro torri.
A conclusione il castello di Jabrin vicino Nizwa che svela passaggi segreti e cunicoli usati da principi e principesse per nascondersi. La Via dell’Incenso Da percorrere, come gli antichi viaggiatori e le loro carovane, la Via dell’Incenso che annovera ben quattro siti tutelati dall’Unesco: gli alberi d’incenso di Wadi Dawkah, le rovine dell’oasi di Shisr, l’antico porto di Sumhuran e la zona archeologica di Al Balid come tappa finale, da concludere con la visita all’omonimo museo dedicato a questa resina profumata e al museo marittimo con le ricostruzioni delle antiche barche.
I siti archeologici Luoghi che hanno anche 3000 anni rivelano le antiche vestigia dei popoli che sono vissuti in questi luoghi, nelle aree di Al-Khatum e Al-Ayn e di Bat dove vi sono anche un centinaio di tombe. I suq Ma l’Oman non è solo cultura “classica”, i suq sono un luogo di intrattenimento ma di comprensione di usi e costumi di vita dove si trovano diversi tipi di merci: datteri, varie spezie, incenso, porcellane, stoffe, essenze e la sera hanno un aura molto particolare grazie alle luci e ai colori artefatti. I principali sono quello di Matrah, quello di Nizwa, di Ibri e poi quello dell’incenso di Salalah, quello di Al Wasil e di Al Mintrib.
Fonte | www.omantourism.gov.om archeologia oman storico