ll massaggio di punti vitali è uno dei più antichi trattamenti di medicina orientale. Per la medicina cinese il corpo è un sistema di energia che se non ben in equilibrio può dare problemi ed il massaggio è una delle tecniche principali per ripristinare la stabilità, correggere il flusso dell’energia e risolvere le difficoltà di tutti gli organi.
Uno dei punti cardine è quello denominato Zu San Li e noto come il “punto della longevità” in Cina e il “punto delle 100 malattie” in Giappone e la sua manipolazione è strategica per mantenersi sani e contrastare l’invecchiamento.
Dove si trova
Questo punto “magico” è situato sotto la rotula, per trovarlo meglio, provate ad appoggiare il palmo della mano sopra al ginocchio, aprite le dita, ora toccate tra l’unione dell’anulare e del mignolo.
Su cosa influisce
Il Zu San Li controlla tutti gli organi nella parte bassa del corpo, dalla vita in giù: intestino, organi riproduttivi, tratto digestivo, reni, ghiandole surrenali e il midollo spinale.
La sua manipolazione va inoltre a gestire il flusso di adrenalina, idrocortisone e altri ormoni legati al sangue permettendo quindi una azione sulla pressione arteriosa, sull’insulina, sulle funzioni immunitarie. E’ poi anche possibile aiutare la digestione e tutte quelle malattie che interessano il tratto gastrointestinale.
Quando e come massaggiare
Può avere effetti diversi sia in base all’orario in cui si va a lavorare su questo punto, sia in quale senso lo si massaggia (orario o antiorario).
Se fatto la sera in senso antiorario stimola il metabolismo ed aiuta la perdita di peso, se fatto prima di pranzo in senso orario serve a migliorare il tono generale del fisico, la memoria ed il sistema cardiovascolare. Nel dopo pranzo aiuta invece a smaltire lo stress e le tensioni e elimina i disturbi del sonno.