La donna mela è quella che può soffrire di ‘obesità ginoide’, ovvero, l’accumulo del peso in eccesso è concentrato nella parte alta della struttura del corpo: vita, pancia, tronco, seno e anche le braccia. Ha però spessissimo belle gambe, longilinee e proporzionate. Pensate a Sabrina Ferilli, Katy Perry, Angelina Jolie, che anche nei periodi con qualche chilo di troppo, sfoggiavano comunque gambe da gazzella.
Le gambe della donna mela vanno assolutamente valorizzate andando ad accorciare un poco le gonne, meglio sempre sopra il ginocchio, con degli spacchi per l’effetto ‘vedo non vedo’ se attillate. Anche le minigonne vanno bene ma state attente a dosarle e a scegliere il luogo e il momento adatto (come in qualsiasi cosa mai esagerare). Se invece preferite i pantaloni, benissimo quelli dritti o anche i leggings per evidenziarle, niente nero, ma colori chiari o bianchi.
Particolare attenzione ai capi spalla per le donne mela, perchè ovvero bisogna evitare che lo sguardo punti alla vita con maglie morbide, vaporose, che non si appoggino nella zona critica, niente bottoni che tirano. Se anche le braccia hanno delle criticità, preferite maniche morbide, niente ‘strizzamenti’ per evitare l’effetto wurlstel. Per le scollature nessuna preferenza, tranne se avete un seno importante da valorizzare, se così fosse il taglio a V fa per voi. Così gli sguardi andranno anche in questa direzione, sempre con misura, ovviamente. Importante è che i tessuti siano morbidi e fluidi, senza creare aderenze sulla vita o su un torace importante.
Regola assoluta per la donna mela: vanno evitate le cinture in bella mostra, che concentreranno lo sguardo nel punto debole, norma che va rispettata sia per pantaloni che per le gonne, niente spolverini strizzati o similari.
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