Tahiti, cosa vedere e cosa fare nell’isola del Pacifico

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Una meta turistica

Tahiti è un’isola della Polinesia Francese, la più grande del gruppo delle Isole del Vento e la più sognata dagli amanti dei viaggi di lusso e delle spiagge tropicali. Situata nel cuore dell’Oceano Pacifico meridionale, questa splendida isola vulcanica si trova a circa 4.000 chilometri a sud-est delle Hawaii e a 7.000 chilometri dall’Australia.

Tahiti, l’isola nel cuore del Pacifico

Tahiti è la più grande delle 118 isole che compongono la Polinesia Francese e funge da principale porta d’ingresso all’intera regione. Con una forma che ricorda il numero otto, l’isola è suddivisa in Tahiti Nui (la parte occidentale, più estesa) e Tahiti Iti (la penisola orientale). Grazie alle sue spiagge di sabbia bianca e nera, acque cristalline e montagne lussureggianti, quest’isola tropicale offre uno scenario naturale mozzafiato, perfetto per chi desidera rilassarsi in un ambiente tropicale ma anche avventurarsi alla scoperta di una cultura autentica e ricca di tradizioni. Inoltre, l’isola è ben collegata ad altre destinazioni paradisiache come Bora Bora, Moorea e le Tuamotu, rendendola un punto strategico per esplorare l’intero arcipelago. Perfetta per chi cerca un mix tra relax e avventura, Tahiti affascina con i suoi paesaggi variegati, i resort di lusso e le acque cristalline, ideali per immersioni subacquee e snorkeling, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile.

Storia di Tahiti

Nate da eruzioni vulcaniche e sedimenti corallini, Tahiti e le sue isole vicine sono state popolate sicuramente fin dal 300 dopo Cristo, quando i polinesiani ne presero possesso. Organizzati secondo rigide regole tribali, i regni che si sono succeduti a Tahiti ne hanno plasmato la società profondamente. Quando gli esploratori europei arrivarono nel XVIII secolo la popolazione ammontava a 50.000 persone – presto decimate dalle malattie importate dall’estero a 16.000. Fu proprio a Tahiti che si verificò l’ammutinamento più famoso della storia, quello dei marinai del Bounty nel 1789. Lasciati sull’isola dal capitano Cook per un periodo, si rifiutarono di tornare con lui in Europa quando venne a riprenderli, essendosi ormai innamorati del posto e delle sue  bellissime donne. Dal 1842 le isole subirono l’influenza francese che si sarebbe rafforzata nel corso del XX secolo fino a farne un Territorio d’Oltremare della repubblica di Francia. Oggi vivono sull’isola una maggioranza di polinesiani e pochi europei e cinesi. Il motore portante dell’economia locale è senza dubbio il turismo, seguito dalla pesca. Ma ultimamente si sta rivalutando Tahiti anche come luogo di cultura e spiritualità alternativa.

Le spiagge di Tahiti

Tahiti è spiaggia tropicale. Ed è certamente per queste coste spettacolari che il turismo arriva qui. Le spiagge più belle e famose dell’isola sono:
• Mahina-Punta Venere, che incuriosì fin da subito i primi europei giunti sul posto; oggi è un bellissimo lido adatto sia a famiglie con bambini che a giovani surfisti avventurosi. • Vaiava, la spiaggia turchese, così chiamata per il colore che assume la distesa di sabbia sotto il pelo dell’acqua.
• La Spianata di Faa’a, una enorme lingua di sabbia candida.
• Taharu, la spiaggia di sabbia nera.
Anche le isole “sorelle” di Tahiti, situate a corona intorno ad essa, offrono spiagge bellissime e molto molto famose: una su tutte, Bora Bora che svetta sul bianco della costa intorno con le sue alte montagne verdi; oppure Moorea, l’isola romantica; Tupai, l’atollo a forma di cuore che racchiude tra le sue spiagge, un grande cuore blu. E ancora, la selvaggia Huahine, l’affascinante Maupiti, la grandiosa Raiatea e le deliziose Taha’a e Tetiaroa.

Cosa vedere a Tahiti

Sarebbe veramente un peccato andare a Tahiti solo per spiaggia e mare. E non perché non meritino, al contrario … questo è certamente uno degli ultimi paradisi di bellezza naturale da vivere pienamente. Ma cosa vedere a Tahiti oltre alle spiagge? Vi suggeriamo quindi di lasciare il mare per ultimo. Prima, andate a conoscere “l’Isola del Vento”.  Le meraviglie autentiche dell’isola si trovano nel suo verdissimo entroterra punteggiato di vedute panoramiche, dove gli appassionati di trekking possono percorrere sentieri di una bellezza ineguagliabile. Lungo sentieri… tramonti, villaggi, campi coltivati, cascate e tanto altro. In compagnia di una brava guida locale potrete scoprire il cuore verde di Tahiti e i suoi abitanti. Iniziate ad esempio percorrendo la Papenoo Valley, la caldera formatasi con il collasso dell’antico vulcano di Tahiti. Questa conca verde nasconde al proprio interno laghetti con cascate, punti panoramici, piscine naturali ma soprattutto gli antichi luoghi di culto, i Marae. Questi, un tempo, erano non solo templi religiosi ma anche centri del potere del regno e oggi sono testimonianze delle usanze tradizionali del popolo tahitiano. Attraverso pascoli e campi coltivati raggiungerete poi il balcone panoramico di Taravao, affacciato sulla piccola isola che completa Tahiti (Tahiti Iti). Spostandosi sulla parte occidentale dell’isola si scopriranno le grotte Mara’a: antichi luoghi di culto, oggi ospitano piscine naturali dove si può anche fare il bagno. Non lontano dalle grotte, ecco Marae rahurahu, un esempio perfettamente conservato di tempio tradizionale tahitiano che spesso ospita festival folk e danze rituali.

Giocare a golf a Tahiti

Nel 1970, nella storica piantagione di cotone di Atimaono, è stato inaugurato l’Olivier Bréaud International Golf Course, uno dei campi da golf più affascinanti e suggestivi al mondo. Questo splendido campo a 18 buche è incastonato in un contesto naturale unico, circondato da montagne lussureggianti e vegetazione tropicale, che lo rendono una meta imperdibile per gli amanti del golf e della natura. Il percorso, progettato per offrire una sfida tecnica sia ai dilettanti che ai professionisti, si distingue per i suoi fairway ben curati e i green impeccabili, immersi in un panorama che toglie il fiato. Ogni anno, l’Olivier Bréaud ospita il prestigioso Tahiti International Open, parte del circuito PGA, attirando golfisti da tutto il mondo. Questo evento non solo mette in mostra le abilità dei migliori giocatori, ma offre anche ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza sportiva di alto livello, immersi in un paradiso tropicale. Giocare su questo campo significa non solo competere, ma anche godersi la pace e la bellezza del paesaggio, in uno scenario che difficilmente si trova in altri campi da golf internazionali. Il campo da golf è facilmente accessibile da Papeete, la capitale, rendendolo una tappa perfetta per chi desidera combinare sport e relax durante la vacanza a Tahiti.

Cosa vedere a Papeetee

Il cuore della capitale è la cattedrale cattolica, punto di riferimento di ogni itinerario: la deliziosa Notre Dame (1875) in stile coloniale è il punto da cui partono le strade, i percorsi e anche le visite guidate. Se vi piacciono le chiese, andate poi a visitare Paofai, la cattedrale protestante sempre popolata da vivaci e allegri fedeli. Da questo edificio rosa con i tetti “merlettati” potrete poi rilassarvi con una passeggiata lungo i suoi giardini che si affacciano sul mare. Piazza To’ata è un altro punto di riferimento importante in città, ma niente vale la visita come il coloratissimo mercato dei prodotti e delle arti popolari. Altre cose da ammirare in città: il Bouganville Park, il Museo delle Perle, il Museo Nazionale Tahitiano, il Municipio e il centro commerciale Vaima.

Come raggiungere Tahiti e come muoversi

L’Aeroporto Internazionale di Papeetee è la porta obbligata per chiunque desideri raggiungere queste isole disperse in mezzo al Pacifico. Cuore di tutti i collegamenti, lo scalo di Tahiti è a sua volta ben collegato al territorio dell’isola e alle isole vicine. La compagnia che effettua il viaggio più diretto è Air Tahiti, con partenza da Parigi e scalo a Los Angeles. In alternativa si possono prendere voli e coincidenze di altre compagnie dagli Stati Uniti, dall’Australia e dalla vicina Nuova Zelanda.
Sull’isola principale ci si sposta facilmente con i piccoli ed efficienti autobus pubblici ma anche con i numerosi taxi e auto private, oltre alle compagnie di noleggio mezzi. Se sapete condurre una barca, potete anche affittare imbarcazioni per muovervi lungo le coste o raggiungere altre isole vicine. Il modo migliore per arrivare a Moorea o Bora Bora però è sempre l’aereo. Non sono rari i piccoli taxi volanti che collegano le isole, ma esistono anche numerosi voli interni forniti dalla compagnia di bandiera con velivoli di dimensioni ridotte.

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